Benzodiazepine: come smettereLe benzodiazepine e i cosiddetti z-farmaci (zolpidem, zopiclone, zaleplon) sono una serie di farmaci sviluppati per il loro effetto ansiolitico, ma ampiamente utilizzati come sedativi e sonniferi. Questi farmaci sono utilizzati più dalle femmine che dai maschi e purtroppo sono spesso il frutto del “fai da te” piuttosto che il risultato di prescrizione da parte di uno psichiatra. Se ne vendono infatti ogni anno decine di milioni di confezioni. Il loro utilizzo può essere dannoso soprattutto nei soggetti anziani, perché danno luogo a diminuzione della memoria e a riduzione del tono muscolare con possibile conseguente rischio I sintomi della dipendenza sono rappresentati dalla assuefazione che richiede un aumento delle dosi per ottenere lo stesso effetto, dalla ricerca del farmaco come necessità per star bene e dalla perdita del controllo nell’uso del farmaco. Questi sintomi appaiono anche per le benzodiazepine quando queste vengano utilizzate continuativamente per un periodo superiore ai 6-12 mesi. La dipendenza si svela quando il trattamento con benzodiazepine viene interrotto bruscamente. Dopo 2-3 giorni nel caso di benzodiazepine a bassa durata d’azione e dopo 5-10 giorni nel caso di benzodiazepine a lunga durata d’azione compare una varietà di effetti. Dal punto di vista fisico i più comuni sono tensione muscolare, senso di fatica, spasmi, crampi, dolore, fino in alcuni casi alla comparsa di convulsioni e psicosi. Dal punto di vista psicologico i sintomi sono ansietà, sensazione di panico, agitazione, disturbi del sonno. Dal punto di vista sensoriale la mancanza di benzodiazepine determina iperacusia, tinnitus, fotofobia, visione distorta, allucinazioni. Quando si ha a che fare con la dipendenza è importante chiedersi che cosa si può fare per evitare i sintomi di astinenza È naturalmente importante evitare la dipendenza. Ciò può essere ottenuto cercando di non utilizzare benzodiazepine, se non nel caso in cui il trattamento sia considerato veramente necessario. Se è veramente importante l’impiego delle benzodiazepine, occorre evitare un uso continuativo per più di 2-3 mesi. A quel punto è bene fare una pausa di circa 4-6 settimane ed eventualmente valutare altri tipi di trattamenti. Attenzione, quindi; la regola dovrebbe essere: quando è necessario, utilizzare la dose più bassa possibile di benzodiazepine e non prolungare il trattamento. Si eviteranno guai!
Ultimo aggiornamento 11 aprile 2017
Inserito da Anna Roberto il Lun, 10/04/2017 - 11:34
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