Gomito del tennista? Passa con un nienteFonte Epicondilite: chi l’ha avuta non se la dimentica. E’ un dolore piuttosto forte che costringe a tenere ferma l’articolazione del gomito. Probabilmente è causato da piccoli traumi passati inosservati ma che a lungo andare si fanno sentire. Per questo è conosciuto ai più come «gomito del tennista», lo sport che più di tutti mette sotto stress questa zona del corpo. Ogni anno 7 persone su 1.000, di età compresa tra 35 e 50 anni, si trovano con il gomito bloccato dal dolore. I più fortunati dovranno pazientare sei mesi, altri invece dovranno convivere con un’articolazione fuori uso per ben due anni, in cui generalmente proveranno una moltitudine di cure (agopuntura, esercizi, ultrasuoni, massaggi, chirurgia, fasce ortopediche... ) che in realtà non hanno accumulato schiaccianti prove a proprio favore. La fisioterapia ha dimostrato un’efficacia leggermente superiore, nel lungo periodo, alle altre cure. Detto questo, che fare? Anzitutto bisogna tenere conto che il gomito del tennista tende a passare da solo (come risulta evidente dai risultati della semplice “attesa” nel grafico), quindi è chiaro che ogni terapia, nel tempo, sembra dare benefici: semplicemente il dolore va calando. La fisioterapia dà buoni risultati ma è decisamente più costosa e impegnativa rispetto a tutti gli altri interventi. Tanto che Nynke Smidt, nell’editoriale a commento, si chiede se non sia da preferire l’attenta sorveglianza, che dà risultati simili. L’ultima parola comunque sta al paziente. Probabilmente le tre strategie di cura vanno adattate alle necessità di ognuno: chi ha dolore acuto e deve liberarsene in fretta può anche valutare l’uso dei corticosteroidi, pur sapendo che probabilmente poi i miglioramenti svaniranno nel nulla. In questo quadro i ricercatori sembrano aver trascurato un particolare significativo del loro stesso grafico: la sottile linea verde. Mostra che l’efficacia del placebo Come si deve interpretare questo dato? Sergio Cima, Roberto Satolli Ultimo aggiornamento 16/12/2006
Inserito da redazione il Sab, 16/12/2006 - 00:00
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gomito
il gomito da tennista è
grazie per la per dato una
grazie per la per dato una speranza di garigione sono sei mesi che soffro dopo aver fatto le il laser eultrasuonio ristato zero.
Tutore gomito del tennista : esperienza personale
Tre anni fa ero a Dubai e ,perquanto mai giocato a tennis, mi fu diagnosticato il "gomito del tennista"al braccio sinistro: l'ortopedico mi prescrisse esclusivamente un tutore (é una fascia elastica con un cuscinetto che preme sull'avambraccio comune in farmacia e ampiamente descritto nelle ricerche su internet) ed un gel antidolorifico che hanno funzionato egregiamente infatti dopo una decina di giorni il dolore é gradualmente scomparso ed ho recuperato la piena funzionalitá. Oggi, a distanza di tre anni, mi é comparso lo stesso problema ma al braccio destro : ho calzato il tutore ( importantissimo calzarlo esattamente come riportato nelle istruzioni altrimenti non serve !) ed una spalmatina di gel ed il dolore é sotto controllo pertanto posso svolgere almeno le attivitá leggere.
Auguri